“Le modalità con cui gli uomini arrivano alla conoscenza delle cose
celesti
non sono meno meravigliose della natura stessa di queste cose”.
Johannes Keplero
(Astronomo e
matematico, 1571 – 1630)
-
COSMOBSERVER © (scritto anche Cosmobserver o TheCosmobserver ©) è un sito non
periodico di divulgazione scientifica - fondato da Emmanuele Macaluso
nel 2014 - dedicato all'astronomia, astrofisica e astronautica.
UN SITO DEDICATO AL COSMO DIVERSO DAGLI
ALTRI
L’obiettivo principale di COSMOBSERVER è quello di condividere
con i propri lettori contenuti originali. Fotografie, interviste, reportage e
recensioni sono curati direttamente dai nostri divulgatori. Le uniche
fotografie riprese da altre fonti (e sempre citate) sono quelle legate
all’attualità.
Le interviste, nello specifico,
nascono con l’intento non solo d divulgare, ma anche di avvicinare i
protagonisti al pubblico, mettendo in risalto il lato umano e la passione che
ha portato al superamento dei cosiddetti risultati condivisi.
Da qui l’esigenza di foto
esclusive e la necessità di incontrare dal vivo coloro che fin da piccoli ci
vengono presentati freddamente come “gli
scienziati” o “gli esperti” e
che noi vogliamo conoscere (e far conoscere) meglio.
Altro obiettivo è quello di
incontrare e conoscere le reali eccellenze dello spazio. È per questa ragione
che selezioniamo con grande attenzione i protagonisti delle nostre interviste e dei reportages.
Una scelta di qualità quindi, che
ben si rispecchia e comprende attraverso uno slogan pubblicitario di qualche
anno fa: “Per molti, ma non per tutti”.
Da questo concetto la volontà di
fondare un sito di divulgazione non
periodico, dove la nostra unica occupazione possa rimanere quella di entrare in
contatto con astronomi, astrofisici,
astronauti e astrofili. Senza fretta, con il solo scopo di fornire un’esperienza divulgativa di qualità
assoluta.
NON SOLO UN BLOG, MA UN INSIEME COORDINATO
DI PARTNER E CANALI DIVULGATIVI
Il sito è solo uno dei canali comunicativi che mettiamo a disposizione
dei tecnici e degli appassionati di spazio
e astronomia.
Al sito uniamo il lavoro
coordinato di Relazioni Pubbliche, i social e le attività di stampa.
Relazioni Pubbliche - Entrare in
contatto con i protagonisti dei contenuti di COSMOBSERVER, e creare delle reti reali di condivisione dei
contenuti è un’attività importante che non solo rende la piattaforma e i suoi divulgatori più credibili, ma agevola
la creazione di rapporti sul lungo periodo, e non soltanto una tantum.
Di fatto sia COSMOBSERVER, che la comunità
scientifica e il pubblico sono insiemi di persone.
Un concetto sempre molto presente
nei momenti di scelta dei contenuti e delle strategie di comunicazione.
Strategie che si concretizzano off e on-line.
Alle attività di RP appena descritte, aggiungiamo
l’utilizzo di una mailing list con migliaia di indirizzi mail, attraverso la
quale COSMOBSERVER entra in contatto
con la sua platea direttamente via mail.
Social - È possibile infatti seguire le attività di Cosmobserver attraverso i social.
La pagina ufficiale Facebook (https://www.facebook.com/cosmobserver)
conta ormai migliaia di fan reali. Questa considerazione del “reale” è
essenziale per comprendere al meglio la qualità delle scelte editoriali e
strategiche di COSMOBSERVER.
Il gradimento dei canali social
avviene in modo spontaneo, senza
accedere a nessun servizio a pagamento.
Quante volte infatti, avete visto
pagine Facebook con migliaia di “like” e pochissimi “mi piace” ai singoli
post? Come è possibile avere una platea immensa e un grado di attenzione così
limitato?
La risposta à semplice: i “mi piace” alla pagina sono stati
acquistati!
Questo infatti non rientra nella
filosofia del nostro blog e nella nostra visione professionale. Occupandoci
seriamente di divulgazione, rivolgiamo il nostro lavoro alle persone.
Sia a quelle che ci dedicano il
loro prezioso tempo concedendoci le interviste, sia a quelle che ci dedicano la
loro altrettanto preziosa attenzione leggendole e seguendoci.
Il rapporto tra la grandezza
della platea e l’interazione attiva ai singoli post è quindi realistica e
confermata dai dati statistici della piattaforma.
Cosmobserver è anche su Twitter
(https://twitter.com/thecosmobserver).
Attualmente sono migliaia i
follower del nostro account. La filosofia strategica e comunicativa applicata a
questo canale è la stessa utilizzata e descritta nelle righe precedenti.
Stampa - All’uscita di ogni
articolo, affianchiamo alle nostre attività di comunicazione diretta, quelle
offerte dagli organi di stampa on e off-line
attraverso la collaborazione dei nostri media
partners.
TRASPARENZA
Dal gennaio 2016, ogni anno, COSMOBSERVER produce e pubblica il Bilancio di Missione. Il bilancio di
missione è un documento formale – inserito nell’ambito della Responsabilità
Sociale d’Impresa (RSI o CSR) -
attraverso il quale si rendono pubblici e si certificano i risultati ottenuti
nell’anno precedente.
Si ricapitola l’attività
editoriale elencando gli articoli pubblicati, si certificano i volumi e gli
andamenti dei social e del blog e si quantificano le attività di stampa e Relazioni
Pubbliche.
-
IL FONDATORE & PROJECT MANAGER -
EMMANUELE MACALUSO
Emmanuele Macaluso, classe 1977, è un saggista, divulgatore
scientifico, conferenziere e project manager specializzato in marketing e comunicazione italiano.
Affascinato fin dall’infanzia dal
cosmo, ha frequentato diversi corsi
di astronomia, astrofisica e astronautica,
tenuti da alcuni dei massimi esperti italiani di queste discipline scientifiche. (1)
Nel 2014 ha fondato il sito di divulgazione scientifica COSMOBSERVER, con l’intento di “dare voce” ai protagonisti del cosmo “avvicinandoli” al grande
pubblico.
Ha intervistato astronomi,
astrofisici, astronauti e divulgatori scientifici.
In pochi mesi, ha portato COSMOBSERVER ad essere un riferimento
credibile nell’ambito della divulgazione scientifica italiana. Risultato
ottenuto grazie alla creazione di un nuovo
modello di divulgazione scientifica privata, basato sulla qualità dei
contenuti, sulla certificazione trasparente e reale dei volumi e la creazione di partnership strategiche in grado di
formare un vero e proprio network
crossmediale in continua espansione.
Dal 2015 è l’addetto alle Relazioni Pubbliche digitali dell’astronauta Maurizio Cheli (Missione STS-75).
Nel 2016, a seguito dello
schianto del lander “Schiaparelli”
su Marte, ha scritto un articolo nel
quale ha analizzato la crisis communication di ESA e ASI (2). L’articolo ha avuto una notevole risonanza sui social ed è
stato ripreso e rilanciato da decine di testate
gionalistiche generaliste e di settore (3).
Dopo l’annuncio di Elon Musk e SpaceX, nel marzo 2017, di inviare entro la fine del 2018 due
turisti spaziali verso l’orbita lunare, ha scritto e pubblicato un breve saggio
di analisi strategica e comunicativa (4). Anche in questo caso ripreso dai
media on e off line.
Nel giugno 2017 il suo articolo
sull’inquinamento luminoso dal
titolo: “Inquinamento luminoso: analisi di un problema globale“ (5), ha
richiamato l’attenzione dei media nazionali ed è stato ripreso da programmi
televisivi, radio, blog e portali di informazione generalisti e specializzati.
A seguito della pubblicazione dell’articolo, ha contribuito, attraverso eventi
pubblici e conferenze, a dare visibilità a questo problema anche grazie alla
formula dell’infotainment, informando migliaia di persone in tutta Italia.
Ha pubblicato articoli e saggi
per diverse testate giornalistiche e scientifiche, tra le quali citiamo la rivista “Le Stelle” (6) ed insegna divulgazione scientifica, comunicazione
ed astronautica per diversi enti privati.
È l’autore e il primo firmatario
del Manifesto del Marketing Etico
(7) e per le molte similitudini nei principi e nelle qualità divulgative è
stato definito dalla stampa come l’Al
Gore italiano (8).
È possibile leggere la bio
completa qui: http://www.emacaluso.com/profile.htm
Affiliazioni:
> Membro della comunità scientifica astronomica
internazionale “Astronomers Without
Borders” (9)
> Socio
di "CieloBuio - Coordinamento per la Protezione del Cielo
Notturno"
> Membro del “Club
del Marketing e della Comunicazione” (10)
> Membro di “Comunicazione
Italiana” (11)
NOTE:
> (1) Astronomia: Prof.
Walter Ferreri - Astrofisica: Prof. Attilio Ferrari - Astronautica: Antonio Lo
Campo
> (6) “Le Stelle” è la
rivista di cultura astronomica italiana fondata da Margherita Hack e Corrado
Lamberti
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