martedì 14 luglio 2015

ASTRONAUTICA: OGGI E’ IL GIORNO DI “NEW HORIZONS” E DI PLUTONE



C’è voluto un viaggio lungo 9 anni, in cui sono stati percorsi 3 miliardi di km per arrivare ad oggi, 14 luglio 2015. Oggi la sonda “New Horizons” passerà nel punto più vicino al pianeta nano del sistema solare e al culmine della sua missione scatterà foto che saranno inviate alla sua base operativa.
Nella sonda New Horizons non c’è spazio solo per le macchine fotografiche e per le strumentazioni scientifiche. Non tutti sanno che la sonda non ha viaggiato da sola, ma che a bordo ha un passeggero d’eccezione. Clyde Tombaugh è stato l’astronomo statunitense che nel 1930 scoprì Plutone. Le sue ceneri sono state raccolte in un’urna e sono state posizionate a bordo di questa missione.
La grande tecnica lascia ancora posto ad un po’ di quel romanticismo dal grande potere comunicativo.
Già nelle scorse ore sono arrivate le prime foto ravvicinate di “Pluto” e abbiamo potuto osservare la differenza tra il pianeta nano e la sua luna più grande.
In queste ore, New Horizons entrerà nell’orbita e scatterà le sue immagini a colori da una distanza di 12.500 Km  ad una velocità di circa 50.000 Km all’ora. Le foto saranno inviate alla base sulla Terra e condivise con il pubblico.
Plutone rappresenta da oggi il limite massimo raggiunto da un “nostro” oggetto attivo inviato nello spazio.

Emmanuele Macaluso

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