martedì 22 ottobre 2019

COMUNICAZIONE UFFICIALE: IL FONDATORE DI COSMOBSERVER E MISSION DARK SKY RICEVE IL PREMIO "INTERSTELLARS INTERNATIONAL AWARD"


Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato al fondatore di COSMOBSERVER e MISSION DARK SKY durante il NASA Space Apps Challenge di Brescia lo scorso 20 ottobre dagli organizzatori della manifestazione.


Lo scorso 20 ottobre, nella prestigiosa cornice del Mo.Ca. Palazzo Martinengo Colleoni di Brescia, Chiara Chiesa e Andrea Giannattasio, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’associazione culturale per la divulgazione del trasferimento tecnologico spaziale legato agli SDG goals INTERSTELLARS hanno consegnato il premio scientifico internazionale “INTERSTELLARS International Award, per la categoria “Best Global Impact, al divulgatore scientifico Emmanuele Macaluso.
Il premio è stato consegnato durante la NASA Space Apps Challenge Brescia 2019, per meriti curricolari, lo straordinario impegno sociale e culturale, e per l’estrema importanza della sua iniziativa su scala mondiale della campagna contro l’inquinamento luminoso MISSION DARK SKY”, al Professore Emmanuele Macaluso.

Il premio “INTERSTELLARS International Award” vuole premiare alte personalità, italiane e straniere, che operano nel mondo della scienza, della tecnologia, dell’aerospazio e della divulgazione scientifica, e che ogni giorno si battono per un mondo migliore e con meno disuguaglianze.

Motivazioni del premio: Al Professor Emmanuele Macaluso per il suo quotidiano impegno nella comunicazione della conoscenza scientifica:
- Nell’ambito della sensibilizzazione su larga scala alla tematica dell’inquinamento luminoso – e sulle sue conseguenze sull’uomo e l’ambiente – attraverso la fondazione della campagna di sensibilizzazione globale MISSION DARK SKY e il progetto di divulgazione COSMOBSERVER.
- Nell’ambito dell’aerospazio e del trasferimento tecnologico a tutta la popolazione, consci delle grandi opportunità che si manifestano già oggi nel mondo della new space economy e dell’importanza di avvicinare tutti, ma specialmente i giovani, a questa realtà che può rappresentare il loro futuro e la rinascita dell’economia italiana.

Il premiato: Emmanuele Macaluso, è saggista, project manager, docente, divulgatore scientifico e uno dei massimi esperti mondiali di inquinamento luminoso.
Nel 2014 ha fondato il sito di divulgazione scientifica COSMOBSERVER (www.cosmobserver.com), diventato in breve tempo, grazie ad un nuovo modello di marketing applicato alla divulgazione e comunicazione della scienza (MfSD nda.), sviluppato dallo stesso Macaluso, uno dei top player della divulgazione scientifica spaziale italiana. 
Dal 2015 è l’addetto alle Relazioni Pubbliche digitali dell’astronauta Maurizio Cheli (Missione STS-75) e collabora con altri astronauti e ricercatori.
Nel giugno 2017 il suo articolo sull’inquinamento luminoso dal titolo: “Inquinamento luminoso: analisi di un problema globale“, ha richiamato l’attenzione dei media. A seguito della pubblicazione dell’articolo, ha contribuito, attraverso eventi pubblici e conferenze, a dare visibilità a questo problema informando migliaia di persone in tutta Italia.
Nel 2019 fonda la Campagna Globale di sensibilizzazione sull’inquinamento luminoso MISSION DARK SKY.
Ha pubblicato articoli e saggi per diverse testate giornalistiche e scientifiche, tra le quali citiamo la rivista “Le Stelle” (fondata da Margherita Hack e Corrado Lamberti).
Insegna astronautica, divulgazione scientifica, comunicazione, infotainment e marketing per diversi enti privati. È l’autore e il primo firmatario del Manifesto del Marketing Etico e per le molte similitudini nei principi e nelle qualità divulgative è stato definito dalla stampa "l’Al Gore italiano".

Riconoscimenti e Onorificenze
- Targa d'argento della Presidenza della Repubblica Italiana (Novembre 2007)
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conferisce al "Comitato Giù le Mani dai Bambini Onlus" la Targa d'Argento per il valore civile nel periodo di coordinamento della segreteria nazionale dell'Ente.

- Marchio della Microeditoria di Qualità 2015 per il saggio "Dirty Marketing" ed. Golem Edizioni (Novembre 2015)

- Inserimento del saggio "Dirty Marketing" (Golem Edizioni) nella Biblioteca del Centro UNESCO di Torino (Novembre 2014)

- Catalogo dei blog di astronomia di "Nuovo Orione" (Dicembre 2018)
Il sito scientifico "COSMOBSERVER" è stato inserito dalla rivista scientifica "Nuovo Orione" (n° 319 - pag. 33 - dicembre 2018) nel catalogo dei blog di astronomia più popolari e influenti d'Italia.

- Inserimento del saggio "Bende Invisibili - Manifesto del Marketing Etico" (Marco Valerio Ed.) nella Biblioteca del Centro UNESCO di Torino (Luglio 2014)

Bio e informazioni complete su www.emacaluso.com e http://www.cosmobserver.com/founder%20Emmanuele%20Macaluso.htm

Le dichiarazioni:È stato un privilegio essere insignito di un riconoscimento così importante – dichiara il premiato Emmanuele Macaluso, che continua – Sono lieto che il mio lavoro, e quello dei miei preziosi collaboratori, venga riconosciuto da un’istituzione prestigiosa e seria come l’associazione culturale INTERSTELLARS. Desidero ringraziare quindi gli organizzatori e condividere questo riconoscimento con il mio team di lavoro, la mia famiglia, e le altre personalità che erano in lizza per il premio”.

domenica 1 settembre 2019

COMUNICAZIONE UFFICIALE: ASSEGNATO AL FONDATORE DI COSMOBSERVER - EMMANUELE MACALUSO - IL PREMIO INTERSTELLARS INTERNATIONAL AWARD


Il prestigioso riconoscimento sarà assegnato al fondatore di COSMOBSERVER e MISSION DARK SKY durante il NASA Space Apps Challenge di Brescia di ottobre dagli organizzatori della manifestazione.


Comunicazione ufficiale: Chiara Chiesa e Andrea Giannattasio, Presidente e Vicepresidente dell’associazione culturale per la divulgazione del trasferimento tecnologico spaziale legato agli SDG goals INTERSTELLARS annunciano che la prima edizione del premio “INTERSTELLARS International Award, per la categoria “Best Global Impact, verrà consegnato durante la gara NASA Space Apps Challenge Brescia 2019, per meriti curricolari, lo straordinario impegno sociale e culturale, e per l’estrema importanza della sua iniziativa su scala mondiale della campagna contro l’inquinamento luminoso “MISSION DARK SKY”, al Professore Emmanuele Macaluso.

Il premio “INTERSTELLARS International Award” vuole premiare alte personalità, italiane e straniere, che operano nel mondo della scienza, della tecnologia, dell’aerospazio e della divulgazione scientifica, e che ogni giorno si battono per un mondo migliore e con meno disuguaglianze.

Motivazioni del premio: Al Professor Emmanuele Macaluso per il suo quotidiano impegno nella comunicazione della conoscenza scientifica:
- Nell’ambito della sensibilizzazione su larga scala alla tematica dell’inquinamento luminoso – e sulle sue conseguenze sull’uomo e l’ambiente – attraverso la fondazione della campagna di sensibilizzazione globale MISSION DARK SKY e il progetto di divulgazione COSMOBSERVER.
- Nell’ambito dell’aerospazio e del trasferimento tecnologico a tutta la popolazione, consci delle grandi opportunità che si manifestano già oggi nel mondo della new space economy e dell’importanza di avvicinare tutti, ma specialmente i giovani, a questa realtà che può rappresentare il loro futuro e la rinascita dell’economia italiana.

Il premiato: Emmanuele Macaluso, è saggista, project manager, docente, divulgatore scientifico e uno dei massimi esperti mondiali di inquinamento luminoso.
Nel 2014 ha fondato il sito di divulgazione scientifica COSMOBSERVER (www.cosmobserver.com), diventato in breve tempo, grazie ad un nuovo modello di marketing applicato alla divulgazione e comunicazione della scienza (MfSD nda.), sviluppato dallo stesso Macaluso, uno dei top player della divulgazione scientifica spaziale italiana. 
Dal 2015 è l’addetto alle Relazioni Pubbliche digitali dell’astronauta Maurizio Cheli (Missione STS-75) e collabora con altri astronauti e ricercatori.
Nel giugno 2017 il suo articolo sull’inquinamento luminoso dal titolo: “Inquinamento luminoso: analisi di un problema globale“, ha richiamato l’attenzione dei media. A seguito della pubblicazione dell’articolo, ha contribuito, attraverso eventi pubblici e conferenze, a dare visibilità a questo problema informando migliaia di persone in tutta Italia.
Nel 2019 fonda la Campagna Globale di sensibilizzazione sull’inquinamento luminoso MISSION DARK SKY.
Ha pubblicato articoli e saggi per diverse testate giornalistiche e scientifiche, tra le quali citiamo la rivista “Le Stelle” (fondata da Margherita Hack e Corrado Lamberti).
Insegna astronautica, divulgazione scientifica, comunicazione, infotainment e marketing per diversi enti privati. È l’autore e il primo firmatario del Manifesto del Marketing Etico e per le molte similitudini nei principi e nelle qualità divulgative è stato definito dalla stampa "l’Al Gore italiano".

Riconoscimenti e Onorificenze
- Targa d'argento della Presidenza della Repubblica Italiana (Novembre 2007)
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conferisce al "Comitato Giù le Mani dai Bambini Onlus" la Targa d'Argento per il valore civile nel periodo di coordinamento della segreteria nazionale dell'Ente.

- Marchio della Microeditoria di Qualità 2015 per il saggio "Dirty Marketing" ed. Golem Edizioni (Novembre 2015)

- Inserimento del saggio "Dirty Marketing" (Golem Edizioni) nella Biblioteca del Centro UNESCO di Torino (Novembre 2014)

- Catalogo dei blog di astronomia di "Nuovo Orione" (Dicembre 2018)
Il sito scientifico "COSMOBSERVER" è stato inserito dalla rivista scientifica "Nuovo Orione" (n° 319 - pag. 33 - dicembre 2018) nel catalogo dei blog di astronomia più popolari e influenti d'Italia.

- Inserimento del saggio "Bende Invisibili - Manifesto del Marketing Etico" (Marco Valerio Ed.) nella Biblioteca del Centro UNESCO di Torino (Luglio 2014)

Bio e informazioni complete su www.emacaluso.com e http://www.cosmobserver.com/founder%20Emmanuele%20Macaluso.htm



Le dichiarazioni:È per me un privilegio accettare un riconoscimento così importante – dichiara il premiato Emmanuele Macaluso, che continua – Sono stato informato in queste ore, e sono lieto che il mio lavoro, e quello dei miei preziosi collaboratori, venga riconosciuto da un’istituzione prestigiosa e seria come l’associazione culturale INTERSTELLARS. Desidero ringraziare quindi gli organizzatori e condividere questo riconoscimento con il mio team di lavoro, la mia famiglia, e le altre personalità che erano in lizza per il premio”.

“Siamo felici di poter assegnare questo premio al Professor Macaluso e continueremo a lavorare affinché il premio internazionale INTERSTELLARS possa dar risalto alle numerose eccellenze nel campo aerospaziale e del trasferimento tecnologico nel mondo.”

La consegna del premio si terrà domenica 20 ottobre 2019, presso il Mo.Ca. Palazzo Martinengo Colleoni, in via Moretto 78, Brescia. Emmanuele Macaluso sarà – ad honorem – uno dei giudici della manifestazione.

(Fonte: Associazione Culturale Interstellars)

giovedì 8 agosto 2019

COMUNICAZIONE UFFICIALE: APERTE LE ISCRIZIONI AL NASA SPACE APPS CHALLENGE 2019 DI BRESCIA


Aperte ufficialmente le iscrizioni per i team partecipanti alla manifestazione voluta dalla NASA e che si terrà a Brescia il 19 e 20 ottobre.

Chiara Chiesa e Andrea Giannattasio, Presidente e Vicepresidente dell’associazione culturale per la divulgazione del trasferimento tecnologico spaziale legato agli SDG goals INTERSTELLARS e organizzatori dell’hackaton NASA Space Apps Challenge Brescia 2019, gara di sviluppo tecnologico in contemporanea mondiale promossa da NASA, sono lieti di comunicare che le iscrizioni per partecipare all’evento NASA Space Apps Challenge Brescia 2019 verranno aperte sul sito https://www.spaceappschallenge.org/ dal giorno 6 agosto 2019 al link https://2019.spaceappschallenge.org/locations/brescia-italy/
La gara si terrà nei giorni 19 e 20 ottobre presso Mo.Ca., Palazzo Martinengo Colleoni, in via Moretto 78, Brescia.

Si comunica che per i partecipanti sono disponibili solo 30 posti.

Tutti i dettagli sono descritti nella pagina della location Brescia nel sito ufficiale della gara.
Sono previsti importantissimi ospiti, mentori e giudici nazionali ed internazionali del settore aerospaziale e tecnologico.

La gara è patrocinata da: Comune di Brescia e Fondazione ASM.

Organizzata da: INTERSTELLARS con IEEE student branch e Paolo Bellagente

Media Partner: Cosmobserver

Main sponsor: BCC Credito Agrobresciano

Altri sponsors e partners:
- AQM
- GP advanced projects
- Il regno de cinema
- Cooperativa Tempo Libero
- Sarioli
- HB Hotel
- Advincere
- B-farm
- Signorvino
- Boni trasporti

giovedì 1 agosto 2019

COMUNICAZIONE UFFICIALE: IL MANIFESTO DEL MARKETING ETICO SUPERVISIONA LE ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE DELLA CAMPAGNA GLOBALE SULL’INQUINAMENTO LUMINOSO MISSION DARK SKY


Saranno supervisionate dal Comitato Etico Scientifico del Co.E.S. del Manifesto del Marketing Etico tutte le attività comunicative della Campagna Globale di sensibilizzazione sull’Inquinamento luminoso di COSMOBSERVER.

È italiana e si chiama MISSION DARK SKY la campagna di sensibilizzazione globale nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tematica dell’inquinamento luminoso. Lanciata alla fine dello scorso maggio, sotto l’egida del porgetto di divulgazione scientifica COSMOBSERVER, MISSION DARK SKY è diventata in poche settimane un riferimento nella divulgazione di informazioni dedicate al problema dell’inquinamento luminoso per il grande pubblico.
Con centinaia di articoli di stampa dedicati alla campagna – e quindi anche alla tematica – e migliaia di interazioni sul sito e sui social media, MISSION DARK SKY ha trasformato un problema globale, spesso trattato in modo troppo tecnico o superficiale, in un messaggio in grado di essere compreso “dall’uomo della strada”, senza che il contenuto subisca banalizzazioni o perda rilevanza scientifica.

È la base della divulgazione scientifica – ci racconta il divulgatore scientifico Emmanuele Macaluso, fondatore di COSMOBSERVER e MISSION DARK SKY, che continua – quello dell’inquinamento luminoso è un problema globale, che viene spesso sottovalutato o addirittura non preso in considerazione nonostante le sue ricadute riconosciute sulla salute dell’uomo e l’ambiente. Di solito di parla di “light pollution” (inquinamento luminoso nda) solo nei convegni specialistici o come notizia di terza fascia nei TG o sui giornali. Noi vogliamo che il messaggio arrivi a tutti, in modo semplice ed efficace, per incentivare comportamenti virtuosi e sostenibili. Le soluzioni sono più semplici di quanto si possa immaginare”.

Ad affiancare MISSION DARK SKY e il team di COSMOBSERVER nella supervisione delle attività di comunicazione il Comitato Etico Scientifico (Co.E.S.) del Manifesto del Marketing Etico, il documento formale pubblicato nel 2011 da Macaluso, e che attualmente è allo studio di molte università e enti di formazione.
Per tutte le attività che riguardano MISSION DARK SKY, le azioni di supervisione non includeranno attività da parte di Emmanuele Macaluso, per evitare qualsiasi forma di conflitto d’interesse. Macaluso, all’interno del processo di controllo si pone solo come soggetto controllato, e non controllore.


Maggiori informazioni su:
COSMOBSERVER   www.cosmobserver.com
MANIFESTO DEL MARKETING ETICO   www.manifestodelmarketingetico.org  

COMUNICAZIONE UFFICIALE: WALTER FERRERI DONA DELLE PUBBLICAZIONI AL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E DIVULGAZIONE DI COSMOBSERVER


L’astronomo torinese ha donato alcuni volumi della sua collezione privata al Centro di Ricerca, Divulgazione e Documentazione di COSMOBSERVER


COSMOBSERVER è un progetto di divulgazione scientifica dedicato allo spazio. Nato come un blog alla fine del 2014, si è evoluto dapprima in un sito scientifico (www.cosmobserver.com) e successivamente in un progetto di divulgazione che ha varcato i confini del web per arrivare nel “mondo reale”.

Nel 2018, nasce infatti il G.R.O.C.A. (Gruppo di Ricerca e Osservazione Cosmica e Astronomica) e nel 2019 “MISSION DARK SKY”, la campagna di sensibilizzazione globale dedicata ai temi dell’inquinamento luminoso. Due progetti di COSMOBSERVER che hanno richiamato l’interesse della stampa e del pubblico.

Il prossimo progetto “off line” di COSMOBSERVER che vedrà la luce, è la creazione di un Centro di Ricerca, Divulgazione e Documentazione nel quale saranno conservati volumi, riviste, dvd e materiale tecnico astronomico e astronautico. Un luogo aperto al pubblico, dove la conoscenza dello spazio viene messa a disposizione di ricercatori, appassionati e curiosi del cielo.
Attualmente sono state attivate leprocedure per la ricerca di un luogo adatto a questa attività a Torino. Contemporaneamente, è già iniziato il lavoro di raccolta e catalogazione del materiale che sarà contenuto all’interno del centro.

Nelle scorse ore, l’astronomo torinese Walter Ferreri, fondatore della rivista “Orione” – evolutosi poi in “Nuovo Orione” – ha generosamente dato il suo contributo all’arricchimeto della collezione di volumi che sarà messa a disposizione del pubblico. Il Prof. Ferreri infatti, ha donato alcuni dei prezioni primi numeri della rivista “Orione”, dei primi anni ’80, oltre ad altre pubblicazioni. Un dono che ha arricchito dal punto di vista quantitativo e qualitativo la collezione COSMOBSERVER, che ad oggi conta più di 200 pezzi tra volumi, riviste e DVD, e che è in continua crescita.

Walter Ferreri: ha svolto la sua attività professionale presso l’Osservatorio Astrofisico di Torino dove, oltre che di ricerca scientifica si è occupato di telescopi e di astrofotografia.
Sul tema della ricerca scientifica ha svolto numerosi lavori sulle stelle doppie, comete, su Plutone, sulle posizioni degli asteroidi, loro principali caratteristiche e oro ricerca. Per questi lavori ha utilizzato i maggiori telescopi italiani ed ha lavorato presso alcuni osservatori all’estero. In particolare presso l’ESO, in Cile, ha scoperto circa una trentina di asteroidi.
Per il lavoro svolto nel 1987 la comunità scientifica internazionale ha dato il nome “Ferreri” all’asteroide 3308 (1981 EP). Ha scritto molti libri, collaborato ad opere enciclopediche e stilato centinaia di articoli. Nel 1977 ha fondato la rivista “Orione”, nella cui versione attuale “Nuovo Orione” è stato direttore scientifico.
È consulente di enti pubblici, privati, emittenti radio-televisive e giornali.
Tiene regolarmente corsi di astronomia e conferenze. Nel 1993 gli è stato assegnato il premio “Targa Piazzi” e nel 2013 ha ricevuto il premio “GAL Hassin”. E’ membro onorario del G.R.O.C.A. (Gruppo di Ricerca e Osservazione Cosmica e Astronomica).

Il Prof. Ferreri ha dimostrato una grande sensibilità nei confronti di COSMOBSERVER e del progetto del Centro di Ricerca, Divulgazione e Documentazione al quale stiamo lavorando – dichiara il divulgatore scientifico Emmanuele Macaluso, fondatore di COSMOBSERVER, che continua – Il professore ha dedicato molto tempo nel corso della sua carriera alla divulgazione dell’astronomia pubblicando decine di libri e incontrando migliaia di persone. Ha voluto dare con grande generosità il suo contributo a questo progetto, arricchendo con volumi dal grande valore storico e scientifico la collezione del centro. Gli sono personalmente riconoscente”.

Il progetto del Centro di Ricerca, Divulgazione e Documentazione di COSMOBSERVER continuerà le attività di ricerca della sede, di allestimento, di raccolta e catalogazione del materiale.
COSMOBSERVER è disponibile a valutare donazioni. Per informazioni thecosmobserver@gmail.com .


lunedì 15 luglio 2019

COMUNICAZIONE UFFICIALE: COSMOBSERVER MEDIA PARTNER DEL FESTIVAL DELLO SPAZIO

Il progetto di divulgazione scientifica COSMOBSERVER è media partner ufficiale del Festival dello Spazio che si terrà per la terza volta a Busalla (GE).

Si terrà dal 26 al 28 luglio, a Busalla in provincia di Genova, la terza edizione del Festival dello Spazio. La prestigiosa manifestazione ligure, che si svolge nella città natale del primo astronauta italiano Franco Malerba, è arrivata alla sua terza edizione e quest’anno si svolge a pochi giorni dal 50° anniversario dello sbarco sulla Luna da parte di Apollo 11, avvenuto nella notte del 20 luglio 1969.

Proprio a questa impresa è dedicata questa edizione del Festival dello Spazio di Busalla. Il Comitato organizzatore ha infatti scelto lo slogan “Ritorno sulla Luna”.

Il progetto di divulgazione scientifica dedicata allo spazio COSMOBSERVER (www.cosmobserver.com) sarà media partner ufficiale dell’evento. Fondato dal divulgatore scientifico Emmanuele Macaluso nel 2015, il sito di comunicazione scientifica COSMOBSERVER, è diventato in pochi anni un riferimento nel panorama divulgativo e scientifico italiano, con progetti che dal web stanno prendendo forma anche nel mondo reale.
Tra questi segnaliamo la campagna globale di sensibilizzazione sull’inquinamento luminoso MISSION DARK SKY e il G.R.O.C.A. (Gruppo di Ricerca e Osservazione Cosmica e Astronomica).

Siamo Entusiasti di poter dare il nostro contributo al successo di una manifestazione prestigiosa come il Festival dello Spazio di Busalla. Un evento che ha molti punti in comune con COSMOBSERVER, vista la velocità con la quale è riuscito a ritagliarsi uno spazio di primo piano in un settorecompetitivo e strategico come quello della divulgazione scientifica e culturale dello spazio”. Queste le parole del fondatore di COSMOBSERVER Emmanuele Macaluso.

La crescita della visibilità di una manifestazione come il Festival dello Spazio è legata agli attori mediatici che possono interagire con essa. È vero che lo spazio è un settore di nicchia, ma la tecnologia legata alla scoperta dello spazio è fondamentale per lo sviluppo economico del nostro Paese. Busalla si candida, con questa terza edizione del festival a diventare un punto di riferimento, non solo per la comunicazione di quanto avviene oggi nell’industria dello spazio, ma anche come luogo di incontro dove possono nascere nuove opportunità di sviluppo. COSMOBSERVER saprà darci una mano alla divulgazione del nostro intento! riferisce Fabrizio Fazzari, Assessore alla Cultura, Industria e Relazioni Esterne del Comune di Busalla.

Appuntamento al weekend dal 26 e 28 luglio a Busalla (Ge) per la terza edizione del Festival dello Spazio.

Maggiori informazioni e programma completo su www.cosmobserver.com e www.festivaldellospazio.com

mercoledì 22 maggio 2019

COMUNICAZIONE UFFICIALE: PARTE “MISSION DARK SKY” LA CAMPAGNA GLOBALE DI SENSIBILIZZAZIONE SULL’INQUINAMENTO LUMINOSO DI COSMOBSERVER


Parte ufficialmente MISSION DARK SKY, la Campagna globale di sensibilizzazione sull’inquinamento luminoso promossa da COSMOBSERVER


L’Italia è il Paese del G7 con il tasso di inquinamento luminoso più alto. Proprio dall’Italia quindi, parte la campagna globale di sensibilizzazione sull’inquinamento luminoso “MISSION DARK SKY”. Promossa dal progetto di divulgazione scientifica COSMOBSERVER, e fortemente voluta dal divulgatore ed esperto di inquinamento luminoso Emmanuele Macaluso, la campagna sarà presentata ufficialmente il prossimo 23 maggio.

Oltre all’appoggio divulgativo di COSMOBSERVER, la campagna si avvarrà fin dall’inizio della collaborazione con importanti centri di ricerca scientifica, media partner e prestigiose realtà del mondo della sostenibilità ambientale. Le attività comunicative e strategiche di MISSION DARK SKY saranno supervisionate dal Comitato Etico Scientifico (Co.E.S.) del Manifesto del Marketing Etico.

“Fin dalla sua fondazione, COSMOBSERVER ha dato ampio spazio alla divulgazione del problema dell’inquinamento luminoso e alle sue conseguenze sulla salute umana, la flora e la fauna – dichiara il divulgatore scientifico Emmanuele Macaluso, che continua – Quello dell’inquinamento luminoso è un problema globale, del quale si parla poco, perché al contrario di altre discipline ambientali non porta a litigiosità, in quanto i dati scientifici portano tutti verso le stesse conseguenze. La mancanza di scontri scientifici e sociali non porta visibilità verso questa tematica. Un problema globale merita una campagna di sensibilizzazione globale. Con MISSION DARK SKY daremo voce e risonanza agli istituti di ricerca, e produrremo prodotti divulgativi e virali su scala globale per portare l’attenzione dell’opinione pubblica verso l’inquinamento luminoso e le sue conseguenze”.

Un'altra eccellenza scientifica e divulgativa internazionale parte dell’Italia e porterà all’attenzione del mondo una tematica sempre più impattante per il nostro pianeta.

Di seguito tutti i canali per seguire e entrare in contatto con MISSION DARK SKY:

Web                 www.cosmobserver.com
Mail                 thecosmobserver@gmail.com
Instagram        www.instagram.com/missiondarksky
Facebook        www.facebook.com/missiondarksky
Twitter             https://twitter.com/missiondarksky
Hashtag          #missiondarksky  -    #bringusthesky

mercoledì 15 maggio 2019

COMUNICAZIONE UFFICIALE: IL 23 MAGGIO PARTE “MISSION DARK SKY” LA CAMPAGNA GLOBALE DI SENSIBILIZZAZIONE SULL’INQUINAMENTO LUMINOSO DI COSMOBSERVER


Il 23 maggio parte MISSION DARK SKY, la Campagna Globale di sensibilizzazione sull’inquinamento luminoso promossa da COSMOBSERVER


L’Italia è il Paese del G8 con il tasso di inquinamento luminoso più alto. Non è quindi un caso che proprio dall’Italia parta la campagna globale di sensibilizzazione sull’inquinamento luminoso MISSION DARK SKY. Promossa dal progetto di divulgazione scientifica COSMOBSERVER, e fortemente voluta dal divulgatore ed esperto di inquinamento luminoso Emmanuele Macaluso, la campagna sarà presentata ufficialmente il prossimo 23 maggio.

Oltre all’appoggio divulgativo di COSMOBSERVER, la campagna si avvarrà fin dall’inizio della collaborazione con importanti centri di ricerca scientifica, media partner e prestigiose realtà del mondo della sostenibilità ambientale. Le attività comunicative e strategiche di MISSION DARK SKY saranno supervisionate dal Comitato Etico Scientifico (Co.E.S.) del Manifesto del Marketing Etico.

“Fin dalla sua fondazione, COSMOBSERVER ha dato ampio spazio alla divulgazione del problema dell’inquinamento luminoso e alle sue conseguenze sulla salute umana, la flora e la fauna – dichiara il divulgatore scientifico Emmanuele Macaluso, che continua – Quello dell’inquinamento luminoso è un problema globale, del quale si parla poco, perché al contrario di altre discipline ambientali non porta a litigiosità, in quanto i dati scientifici portano tutti verso le stesse... CONTINUA A LEGGERE LA NOTIZIA QUI >>>



Staff cosmobserver.com 

venerdì 22 marzo 2019

L’ANALISI DI COSMOBSERVER SULLA DEMO-1 DI SPACE X E NASA CONQUISTA IL WEB

A poche ore dalla pubblicazione, sono migliaia le visualizzazioni dell’analisi che il divulgatore scientifico Emmanuele Macaluso ha scritto sulla missione spaziale della NASA e Space X.

Sta facendo il giro del web ed è stata rilanciata da diverse testate e sui social, l’analisi che il divulgatore ed esperto di marketing Emmanuele Macaluso ha scritto per COSMOBSERVER, il sito di divulgazione scientifica dedicato allo spazio.

A poche ore dal rientro della capsula Crew Dragon, costruita da SpaceX, l’azienda fondata dal visionario imprenditore Elon Musk, Emmanuele Macaluso ha sviluppato una lunga analisi che svela i retroscena strategici e comunicativi dietro questo successo di NASA e SpaceX, e nella quale racconta i prossimi passi dell’esplorazione spaziale americana. L’analisi ha attirato l’attenzione di diverse testate giornalistiche generaliste e di settore ed è stata oggetto anche di un notevole tam tam sui social network.


Esperto di marketing e divulgatore scientifico, Emmanuele Macaluso collabora con astronauti, oltre che di COSMOBSERVER, è il fondatore del G.R.O.C.A. (Gruppo di Ricerca e Osservazione Cosmica e Astronomica) e uno dei massimi esperti mondiali di inquinamento luminoso. Per le sue capacità divulgative, è stato definito dalla stampa l’Al Gore italiano.

È possibile leggere l’analisi completa a questo indirizzo http://www.cosmobserver.com/articles/analysis/004-Demo-1-SpaceX/demo-1-crew-dragon-spacex.htm


Canali ufficiali COSMOBSERVER
Twitter: https://twitter.com/thecosmobserver

lunedì 11 marzo 2019

DEMO-1 CREW DRAGON DI SPACEX: ANALISI E CONSIDERAZIONI

La missione:
è partita lo scorso 2 marzo, dalla rampa 39 A di Cape Canaveral, con l’utilizzo di un vettore SpaceX Falcon 9, la Missione denominata Demo-1. L’obiettivo di questo test è stato quello di portare in orbita la navetta di SpaceX Crew Dragon”, una capsula progettata per il trasporto di 7 astronauti.
Il razzo Falcon 9 è già stato utilizzato con successo da SpaceX per una dozzina di voli di rifornimento cargo verso la Stazione Spaziale Internazionale.
Durante questo test di volo, a bordo della Crew Dragon era presente “Ripley”, un manichino munito di sensori che aveva il compito di monitorare le sollecitazioni e i parametri ai quali saranno sottoposti i futuri astronauti.
Una curiosità di marketing: Il nome scelto per il manichino è ispirato a Ellen Ripley, la protagonista del film “Alien”.
("Ripley", il manichino che con i suoi sensori acquisisce dati sulle sollecitazioni dei futuri astronauti all'interno di Crew Dragon – Credits Nasa / SpaceX)


La Demo-1 ha portato a termine con successo l’intera missione, che è durata da sabato 2 a venerdì 8 marzo, e che è stata suddivisa nelle seguenti fasi:

- Lancio della capsula Crew Dragon con l’utilizzo del vettore Falcon 9.
- Ingresso in orbita e inseguimento della ISS - International Space Station
- Docking, ovvero aggancio automatico con la stazione orbitante
- Ispezione dell’interno della navicella Crew Dragon da parte di alcuni membri dell’attuale spedizione a bordo della ISS. Anne Mc Clain (USA), Oleg Kononenko (RUS) e David Saint-Jacques (CAN).
- Scarico dei circa 180 Kg di materiale a bordo della navetta, e carico del materiale da far rientrare sulla Terra
- Fase di Undocking, ovvero sgancio della Crew Dragon dalla ISS
- Avvicinamento, inserimento nella traiettoria di rientro 
- Rientro nell’atmosfera terrestre
- Ammaraggio nell’Oceano Atlantico
 
Dal punto di vista ingegneristico, la missione non è stata una sfida “impossibile”, in quanto per modalità e tecnologia ha ricordato i parametri già in uso dalle Soyuz e dal Programma Apollo. Tuttavia, bisogna ammettere che, a parità di concetto, i 7 posti a disposizione della Crew Dragon (rispetto ai 3 di Soyuz e Apollo), uniti al moderno e accattivante design degli interni e alle nuove tecnologie informatiche applicate, hanno portato la navicella ad un livello più attuale dal punto di vista tecnologico.

Continua a leggere l'analisi completa su COSMOBSERVER a questo link >>>



Emmanuele Macaluso