(L’astronauta italiano Paolo Nespoli in un’immagine
istituzionale ASI / ESA – credits dei rispettivi proprietari)
Mentre nell’ottobre del 1957
veniva mandato in orbita dall’U.R.S.S. lo Sputnik,
il primo satellite artificiale del
mondo, un bambino di 6 mesi ignorava tutte le tensioni della corsa allo spazio tra le superpotenze mondiali, e soprattutto ignorava che in quello spazio ci
sarebbe andato per ben tre volte.
Nato a Milano il 6 aprile del
1957, Paolo Nespoli si sta
preparando ad andare a lavorare a bordo della ISS (International Space Station / Stazione Spaziale Internazionale – ndr).
La missione di lunga durata
inizierà nel pomeriggio il 28 luglio. Nespoli sistemerà i suoi 188 cm di
altezza sul seggiolino di destra della capsula Sojuz MS-05 (la versione più
evoluta di questa capsula spaziale), mentre prenderà il via la expedition 52/53. Sarà la seconda volta
a bordo della Sojuz per l’astronauta italiano, impegnato nella sua terza
missione denominata “VITA”.
L’astronauta italiano ha volato
per la prima volta nello spazio il 23 ottobre del 2007, a bordo dello Space Shuttle Discovery per la missione
STS-120 “Esperia”.
3 anni dopo, il 15 dicembre 2010,
Nespoli siede per la prima volta nella capsula Sojuz (TMA-20) sulla rampa di
lancio del cosmodromo di Baikonur (Kazakistan), per la sua prima missione di lunga durata
denominata “MagISStra” (expedition 26/27).
Al termine delle prime due
missioni, saranno 174 i giorni passati a bordo della ISS. Ed è da quei 174
giorni che riprenderà il “contatore spaziale” che vede protagonista il
brianzolo.
Tra poche ore, il 28 luglio 2017,
all’età di 60 anni, inizierà la sua seconda missione di lunga durata con un
programma fittissimo di esperimenti e attività in regime di microgravità.
La missione VITA (acronimo di: Vitalità – Innovazione – Tecnologia –
Abilità) prevede esperimenti di biologia, fisiologia umana, monitoraggio
dell’ambiente spaziale, scienza dei materiali e dimostrazioni tecnologiche.
Quando non sarà impegnato negli
esperimenti, Nespoli darà il suo contributo nella manutenzione della ISS in
vista del suo futuro utilizzo.
La terza missione di Paolo
Nespoli nello spazio avviene in concomitanza con un importante anniversario per
l’astronautica italiana. Il 31
luglio 2017 infatti, ricorre il 25esimo anniversario del primo volo italiano
nello spazio. Era infatti il 31 luglio 1992 quando l’astronauta italiano Franco Malerba portava per la prima
volta il vessillo italiano nello spazio, a bordo dello space shuttle Atlantis nella missione STS-46. A 24 ore dal lancio di venerdì 29, i due astronauti faranno
un collegamento nell’ambito del Festival
dello Spazio di Busalla (Ge) organizzato da Malerba.
Sarà possibile assistere alla
partenza della missione spaziale di Paolo Nespoli in streaming attraverso il sito ASI
(Agenzia Spaziale Italiana) all’indirizzo http://www.asi.it
Emmanuele Macaluso
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