Durante il 2015 TheCosmobserver ha ottenuto ottimi
risultati in termini divulgativi e di volumi. Nell’arco dell’anno sono state
pubblicate 3 importanti interviste ad altrettanti protagonisti dello spazio e della divulgazione.
Il 2 aprile è stata la volta di Antonio Lo Campo, noto giornalista e divulgatore che si occupa di astronautica.
Il 27 maggio è stato pubblicata l’intervista
rilasciata dal Prof. Attilio Ferrari, astrofisico,
attualmente alla presidenza del Planetario
e del Museo dello Spazio di Torino.
Infine, il 16 dicembre, abbiamo
pubblicato l’intervista all’astronauta
Maurizio Cheli.
Tutte queste interviste, grazie anche
alla credibilità dei protagonisti, hanno avuto un notevole riscontro in termini
di pubblico e interesse.
Nel corso del 2015 abbiamo dedicato
un reportage a Infini.To (Planetario di Torino e Museo dello Spazio e
dell’Astronomia) e abbiamo recensito “Tutto
in un istante”, il libro dell’astronauta
Maurizio Cheli edito da Minerva Edizioni.
Il 2015 è stato un anno
straordinario per lo spazio, e TheCosmobserver
lo ha seguito dedicando alcuni articoli
di attualità. Si è iniziato l’anno con la cometa “Lovejoy”, per arrivare al festeggiamento per il 45° anniversario dell’allunaggio dell’Apollo
11. Abbiamo infine dedicato un articolo all’impresa della “New Horizon” che ci ha fatto scoprire
e ammirare Plutone.
Ma le attività di divulgazione
non sono avvenute solo attraverso il blog, ma anche attraverso i social.
La pagina ufficiale Facebook (https://www.facebook.com/cosmobserver)
ha superato i 400 “mi piace” (reali e attivi) e al 31 dicembre la quota si è
alzata a 481. L’obiettivo 500 “mi piace” è ormai alle porte. Ma la cosa che ci
inorgoglisce di più è che tali dati di audience
sono reali e non “spinti” attraverso i servizi a pagamento della piattaforma di
riferimento. Prova ne è l’alta percentuale spontanea di attività ai singoli
post.
Abbiamo attivato anche un account
su Twitter che conta ormai più di
200 follower. Tra coloro che seguono
l’account troviamo astrofili, astronomi e astronauti. Il canale Twitter è stato utilizzato per le attività
istituzionali e per seguire con la formula del live twitting il ritorno sulla Terra
dell’astronauta italiana Samantha
Cristoforetti.
Un buon anno, che ha sempre
preferito la qualità dei contenuti alla quantità, che ci impegnerà anche per il
2016, dando voce (e avvicinando) ai lettori i grandi protagonisti dello spazio e le eccellenze italiane che silenziosamente e professionalmente ci
circondano.
Buon 2016 a tutti i nostri
lettori e un grande ringraziamneto per l’attenzione e la volontà con la quale
premiate il nostro lavoro.
E. Macaluso
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